Il drago del Sasso della Croce

Fonte: http://www.sea-dobbiaco.it/Resize.aspx?idAllegato=404&fordownload=1

Ai piedi del Sasso della Croce in Val Badia viveva un tempo un drago cattivo, con il corpo simile a quello di un serpente, sue zampe con lunghi artigli ed enormi ali. Il mostro mangiava animali ed a volte anche persone. Il suo cibo preferito erano comunque le pecore, per cui spesso faceva irruzione negli ovili. I contadini, disperati, chiesero aiuto al cavaliere Wilhelm von Prack, detto anche “Gran Bracun”, che viveva nel suo castello a Marebbe ed era appena tornato dalla guerra. Il cavaliere indossò l’armatura, balzò in sella al suo cavallo e si diresse verso la tana del drago, sul Sasso della Croce. Il drago uscì improvvisamente dalla sua tana e si avventò sul cavaliere, il quale però non s’impaurì e colpì dritto nel cuore il mostro, che cadde dalle rocce morto. Per lungo tempo nessuno ebbe il coraggio di andare a vedere il drago morto. Solo molti anni dopo un pastore trovò per caso il suo scheletro.

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